15.6.09

7_ the video

Due giorni fa si è tenuto il CROCK Festival a Cremona, ospiti d’eccezione gli AFTERHOURS (che a me non piacciono, preferisco il gruppo spalla Sydrojè). Prima di loro, è stato proiettato il video SETTE, a cura mia e di Marco Connelli, registi Eugenio Villani e Federico Fronterrè. In breve, è stato un mezzo disastro, l’immagine era troppo scura, alcune luci accese sul palco davano fastidio e sull’intera serata ha gravato un senso di nervosismo dettato da motivi molto semplici: un poco velato menefreghismo da parte di chi noleggia una strumentazione adeguata senza nessun tipo di appoggio tecnico (la parola “service” va usata quando il servizio c’è); una scaletta inesistente, che ha lasciato i tecnici del suono e delle luci all’oscuro della nostra presenza; un contesto in cui, esclusi i miei stretti collaboratori, non sempre artisti e curatori + staff di supporto si sono trovati in armonia (in qualche caso ho rischiato che mi saltassero i nervi, forse è successo, non so, confido l’alcol abbia cancellato alcuni spiacevoli ricordi).
Mi riservo di parlare approfonditamente in un altro momento della situazione in cui versa l’arte a Cremona (ma allargando la focale potrei dire cose non proprio positive anche sulla scena milanese e altri territori). Anche perché, al di fuori di situazioni culturali preconfezionate, volte forse solo a soddisfare certe amministrazioni, a racimolare consensi politici o a dirottare flussi di denaro verso pozze di stagnante insulsaggine, restano di sicuro grandi soddisfazioni: il piacere di ritrovarsi negli artisti che hanno lavorato a questo progetto, il fascino di condividere idee e opinioni con alcune, rare persone intelligenti, la presa di coscienza che, esclusi i poveri d’animo, esistono ancora persone dotate della capacità di stupirsi, di percepire quella cosa tanto infantile e oggi sottovalutata chiamata magia (pare vada bene solo per il cinema e per i bestseller letterari); poi l’amore, certo, che passa spero per la stima, il filtro che permette di vedere le cose per quello che sono. Io, Marco, Federico, Eugenio, Nikolas, Massimo, Emiliano, Luca, Anna, Antonietta, Alice, Marina, Franziska, Elisa, Eta, Luisa, Siria, e mi scuso se ho dimenticato qualcuno (di sicuro) abbiamo fatto un eggregoro (cercatevi sul web che cos’è), e credo che questo sentimento di gruppo, questa magia, questo inconscio atto di creazione, siano destinati ad allargarsi, se le forze che vi stanno dietro sono sincere – dove per sincerità intendo l’aderenza alla parte più vera di noi, che non si nutre di false promesse, di bisogni triviali, di inutili ricerche di comodità, serenità e sicurezza economica, o di finto missionarismo e riscatto politico.
Poi, ovvio, nessuno è perfetto, ma anche l’imperfezione può essere ugualmente sincera.Dopo questo sproloquio, metto qui sotto il video che, divertendoci e soffrendoci insieme, abbiamo dato alla luce in quest’ultimo mese e mezzo. Consiglio però di vederlo a una risoluzione più decente sul sito www.teleciocca.net/7, perché con blogger l’immagine lascia alquanto a desiderare.

David C. Fragale

E qui di seguito, i nostri inglesissimi credits (di nuovo, perché tirarsela un po’ non ha mai fatto male a nessuno, e soprattutto non ha mai fatto male a nessuno ringraziare una seconda volta chi ha lavorato così bene riuscendo anche ad essere piacevole nello stesso tempo).

VIDEO CONCEIVED AND DESIGNED BY
DAVID CHANCE FRAGALE
FEDERICO FRONTERRE'
EUGENIO VILLANI

WITH
ALICE BONZANINI
CHIARA BRAMBATI
MARINA BRUNETTI
DAVID C. FRAGALE
ANNA CIGOLI
MARCO CONNELLI
FRANZISKA FREYMADL
ANTONIETTA LASTARIA


ART DIRECTION BY
DAVID C. FRAGALE
FEDERICO FRONTERRE'
EUGENIO VILLANI

DIRECTED BY
FEDERICO FRONTERRE'
EUGENIO VILLANI


ORIGINAL MUSIC BY
MARCO CONNELLI
WITH
MASSIMO CONNELLI (guitars)
NIKOLAS COMPIANI (drums)

CAMERA DEPARTMENT
LUCA BRAVO
EMILIANO GUARNERI


COSTUMES/MAKE-UP DESIGN BY
ELISA BOLDORI

SPECIAL MAKE-UP BY
EUGENIO VILLANI

OTHER CREW
SIRIA BERTORELLI
MARINA BRUNETTI
EUGENIO GUARNERI
ELEONORA LIPAROTI
LUISA PAFFI

PRODUCED BY
FROSTVIDEO
WARINHARI
SPAZIOWUNDERKAMMER